proc. 15/2011

proc. 15/2011
Passovecchio, Crotone, Calabria, 88900, Italia
Base d'asta €2.400,00 - Deposito/Magazzino, Immobile industriale
proc. 15/2011 n.d. 10.11.2025 - ore 12:00 17.11.2025 - ore 12:00

A partire dal 10 novembre 2025 alle ore 12:00 e sino al 17 novembre 2025 alle ore 12.00 si procederà alla vendita tramite gara competitiva telematica, a mezzo del predetto soggetto specializzato Edicom Servizi Srl, accessibile dal portale www.doauction.it, dei seguenti beni immobili:

LOTTO 1
Diritto di proprietà sul complesso immobiliare sito nel Comune di Crotone, ubicato a nord della città (intercluso tra la Statale 106 ionica, ad ovest, e la Ferrovia ionica, ad est, mentre a sud e nord confina con le dismesse aree industriali, precedentemente denominate Pertusola Sud, a nord, e Montedison, a sud), dell’estensione complessiva di 145.056 mq., accessibile direttamente dalla Statale Ionica, attraverso un cancello carrabile.

A seguito degli eseguiti autorizzati interventi di eliminazione di strutture ferrose, lana di roccia ed altri materiali residuali degli impianti preesistenti, a partire dal livello terreno ed in elevazione, il sito può individuarsi, come riportato nella relazione inventariale di stima dell’ing. Gianpiero Ammirato datata maggio 2020, nelle seguenti componenti:

Per ogni occorrente indicazione sulla consistenza, configurazione e stato dei beni, è fatto espresso riferimento alla indicata relazione di stima.

Prezzo base Lotto 1: € 1.896.000,00 (oltre imposte e spese di trasferimento).
Offerta minima efficace: € 1.422.000,00 (pari al 75% del prezzo base d’asta indicato).
Rilancio minimo in caso di gara: € 100.000,00
Cauzione 10% del prezzo offerto.

E’ da tenere conto che il prezzo base, corrispondente al valore apprezzato dal consulente tecnico del fallimento, giusta quanto riportato nella relazione di stima, abbattuto in esito ai condotti esperimenti di vendita, “prescinde, in considerazione degli sviluppi degli studi ambientali sull’area S.I.N., dalla effettiva utilizzabilità dell’area e degli immobili in relazione al loro stato di eventuale contaminazione e dagli eventuali interventi di bonifica.” Per una chiara specificazione del percorso amministrativo sin qui condotto e dei provvedimenti adottati, sono allegati alla presente ordinanza i seguenti documenti, per costituirne parte integrante e sostanziale:
a) decreto direttoriale n.0000132 del 2.8.2022 del Ministero della Transizione Ecologica (All.A), con determinazione motivata di conclusione positiva, ex art.14-bis, comma 5, della Legge 7.8.1990, n.241, della conferenza di servizi decisoria, indetta con nota del 23.5.2022 prot.64244, relativa al sito di bonifica di interesse nazionale di “Crotone-CassanoCerchiara”, per l’approvazione del documento “Analisi di Rischio. Area Kroton Gres 2000 Industrie Ceramiche srl – ex Sasol – Nuova Revisione Integrale”, prodotto da Sasol Italy SpA. In detto decreto, quale esito degli approfondimenti tecnici, eseguiti di concerto con le altre competenti istituzioni pubbliche competenti, è specificato: “omissis….Pertanto, ai fini della bonifica, deve essere presentato un progetto di bonifica/messa in sicurezza che
preveda idonei interventi per le acque di falda”;
b) verbale della riunione della Conferenza di Servizi istruttoria convocata ai sensi dell’art.14, comma 1, della Legge 7.8.1990, n.241, e cc.mm.ii., dal Ministero della Transizione Ecologica (oggi, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) in data 16.11.2022 (All.B). In detto verbale è riportato: “omissis…..ISPRA ricorda che l’analisi di rischio
presentata da Sasol e approvata con decreto direttoriale non mostrava superamenti delle CSR per la matrice terreni; pertanto, non vi è necessità di bonifica per detta matrice sulla base del modello concettuale approvato”.Nella relazione di stima, è, inoltre, rilevato che “nella ipotesi, quindi, che il quadro normativo dell’area sia –al momento- quello relativo alla destinazione urbanistica del Piano Regolatore del Comune di Crotone e di quello del Consorzio per il Nucleo Industriale e, quindi, che le destinazioni urbanistiche sia delle aree che degli immobili siano tutte rapportabili ad usi civili e non industriali, (salvo approfondimento dell’analisi di rischio in tal senso e delle decisioni Ministeriali conseguenti), come ampiamente trattato al par.3 (Inquadramento Urbanistico), il valore del compendio può essere stimato in complessivi 9.435.000,00.” Il prezzo posto a base d’asta costituisce, quindi, il valore nettato di un’area denominata “Villa Sala”, per la quale è condotta un autonomo collocamento, con distinta indicazione nel lotto n.2.
Nella relazione di stima dell’ing. Ammirato è indicato che il lotto sopra descritto può essere oggetto di vendite frazionate, secondo segmentazioni, di cui si individuino consistenze e valori. Nel caso di interesse a rispondere ad un’offerta che non consideri l’intera consistenza, potrà essere avanzata formale richiesta con le medesime condizioni economiche e modalità previste per il lotto 1, e con esonero dal versamento della cauzione. Gli organi della procedura
fallimentare si riservano ogni determinazione sull’eseguibilità delle offerte raccolte. Si riportano, qui di seguito, le tabelle estratte dalla relazione di stima, in cui sono individuati i lotti rivenienti dalla segmentazione del sito:

L’entità complessiva delle superfici non comprende le aree esterne da destinare a parcheggio e la Pipe Line Porto.
Area per la quale è esperito un esperimento con indicazione di un distinto lotto (lotto n.2).


LOTTO 2:
Stazione di Villa Sala, costituita da un piccolo edificio ad un piano ormai completamente demolito, un fabbricato disposto su due piani, un piano seminterrato ed un piano rialzato, originariamente destinato ad alloggiamento degli impianti di pompaggio e delle relative apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche, censita al foglio 5 particella 302 del catasto terreni e fabbricati del comune di Crotone, posta su un’area di circa 1.670 mq., deputata, in epoca
antecedente alla dichiarazione di fallimento, al pompaggio dell’acqua industriale, proveniente dai pozzi (allocati su un’area adiacente), sino allo stabilimento industriale ex Sasol di Crotone, mediante utilizzazione di una condotta sotterranea lunga all’incirca 10 Km. L’immobile è ubicato in prossimità del fiume Neto, al confine Nord del territorio comunale di Crotone, su un lotto di superficie di circa 1.670 mq. L’edificio è individuato catastalmente al foglio 5, particella 302, del Comune di Crotone, avente una consistenza di mq.175 per il seminterrato (altezza di circa 5,50 mt.), mentre è di circa 206 mq. quella del piano rialzato (altezza media di circa 6,50 mt). Il volume complessivo è di circa
mc. 1.339 per il piano rialzato e di circa mc. 960 per piano seminterrato. Esiste, inoltre, una vasca di accumulo idrico con volume di circa 200 mc., posta al di sotto del seminterrato. Per ogni occorrente indicazione sulla consistenza, configurazione e stato dei beni, è fatto espresso riferimento alla indicata relazione di stima.

Prezzo base Lotto 2: € 2.400,00 (oltre imposte e spese di trasferimento).
Offerta minima efficace: € 1.800,00 (pari al 75% del prezzo base d’asta indicato)
Rilancio minimo in caso di gara: € 500,00
Cauzione 10% del prezzo offerto.


I beni vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, visti e piaciuti senza, pertanto, alcuna garanzia sulla loro funzionalità o possibilità di recesso da parte dell’acquirente insoddisfatto; pertanto, la visione diretta dei lotti è fortemente consigliata.

Dettagli aggiuntivi

  • Tribunale: Crotone
  • Giudice: Dott. Emmanuele Agostini
  • Tipo di procedura: Esecuzioni Immobiliari
  • Procedera: 15/2011
  • Delegato alla vendita: Dott. Mario Antonini
  • Data vendita: 10.11.2025 ore 12:00 – 17.11.2025 ore 12:00
  • Modalità vendita: vendita tramite gara competitiva telematica
  • Note: La mappa sotto riportata indica esclusivamente il comune del lotto posto in vendita.

Procedura sulla mappa

Mario Antonini

email: antoninistudio@tin.it
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